mino raiola moglie

E che fece poi sapere che lo svedese non vinceva il Pallone d’oro perché «si tratta di un premio politico e corrotto», fino ad alzare il mirino e dire che «la FIFA e l’UEFA sono esattamente la stessa cosa, tutto tranne che sistemi trasparenti. Curava i trasferimenti degli olandesi altrove, fino a diventare il rappresentante di tutti i calciatori orange grazie a un accordo con il sindacato. Mino Raiola 2021 Marrone scuro capelli & spigoloso stile dei capelli. Carmine "Mino" Raiola ( Italian: [ˈkarmine ˈmiːno ˈraːjola, - raˈjɔːla]; born 4 November 1967) is a Dutch-Italian football agent representing a number of well known players, including Zlatan Ibrahimović, Paul Pogba, Henrikh Mkhitaryan, Marco Verratti, Gianluigi Donnarumma, Matthijs de Ligt, Erling Haaland, and Mario Balotelli. Le risposte non tarderanno ad arrivare se è vero che la società lombarda ha avuto già contatti con il suo agente che è Mino Raiola. Questo economista figo amichevole divertente proveniente da Nocera Inferiore, Italy ha un corpo robusto & tipo di viso rotonda. Mino Raiola ha cominciato presto e non si è accontentato nemmeno quando è diventato grande, nemmeno ora che è una sorta di sultano delle trattative, quello dei colpi più grossi e a più zeri. Dutch. Mino Raiola, agente tra gli altri di Ibrahimovic e Paul Pogba, ha rilasciato altre dichiarazioni nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport nella serata di ieri. Das ist die Übersichtsseite von Mino Raiola. Il suo essere travolgente diventa talento, metodo per condurre trattative feroci e quasi sempre vincenti. ... la città della moglie di Mino. Oh, yeah, Mino. L’Italia deve cambiare maniera di pensare, deve diventare più pragmatica e deve adeguarsi anche economicamente alle realtà degli altri club europei». Nessuna squadra italiana se lo può permettere». Da fermi, perché poi quando iniziano le trattative Raiola entra in campo e trova il modo per far lievitare prezzi e ingaggi, che è una lotta portata avanti tutta la stagione visto che non ha quasi mai reso pubblico, per strategia, il piacere di un suo giocatore a restare in una squadra, lanciando sempre messaggi sibillini che tengono quel giocatore sul mercato sempre (fino a quando non arriva l’offertona) oppure costringono le società a coccolarlo (facendolo giocare di più, così aumenta il valore, o ritoccando l’ingaggio). No, arrivò una valanga di roba, cibo per cinque, e lui divorò tutto come un dannato». Quando fondammo la società di agenti internazionali, arrivò anche lui e così cominciò la sua storia». È per questo che lui è arrivato nel mondo del calcio. In fondo è niente, se parliamo di chi, quando Ibra era al Barcellona e poteva finire sul mercato, disse di Guardiola: «Se vuole mandare via Ibra un anno dopo averlo pagato 75 milioni, si deve ricoverare in un ospedale psichiatrico». Procuratore sportivo. Mino Raiola. e madre (?) Internet e ascensore a parte, gli chiedono se Balotelli ha un obiettivo di gol per la stagione e parte la supercazzola: «Non retrocedere. Potrebbe andare all’asta? Facciamo i conti: Mino Raiola, un boss da oltre 300 milioni di euro Il dominatore incontrastato di questa (ennesima) sessione di calciomercato ormai vanta un impero. Che cacchio di domande fai tu». Va via dalla Juve? Forse con il tempo diremo che certi campioni si sono spesi male, mentre loro si godranno una vecchiaia dorata e rideranno degli insulti incassati a vario titolo. Mino Raiola è stato nominato miglior agente del mondo. Lascia la moglie Silvia e i figli Giovanni, Corrado e Cristina. Gli viene contestato l’uso di mezzi che esistono anche al di fuori della visibilità mediatica dedicata ai più grandi, cosa comprensibile a chi qualche anno nel sottobosco del pallone lo ha vissuto da vicino e dunque non si scandalizza se Balotelli viene alle mani con Mancini ed è un pretesto per andare via dal City. Non si capisce il perché, o forse si capisce troppo bene, ma molti nel pallone pretendono di guardare ancora Mino Raiola dall’alto in basso. Lo amano i calciatori, non le società, i giornalisti ne ricavano titoli, soprattutto quando arrivano i “mal di pancia” ormai celebri all’assistito che vuol cambiare squadra. Raiola diventa agente FIFA non subito, ma quando lo diventa abbandona ogni altra attività imprenditoriale e anche quelle che ha condotto scalando tutto in fretta: in Olanda tra le altre cose (si dice fosse utile a risolvere in tempi brevi tutti i problemi dei fornitori dell’azienda di famiglia) ha persino acquistato e rivenduto un McDonald’s, entrando nel Consiglio degli imprenditori di Haarlem. Si amano e un po’ si somigliano: o meglio, quando lo svedese cambia squadra, giura di non aver mai sognato nient’altro che quella maglia (la nuova), fa le bizze per andare e vede crescere lo stipendio fino a 12 milioni di euro l’anno. Poi se li vogliono vendere li vendono, se non li vogliono vendere non li vendono». Presto dovrebbe anche esserci l‘incontro con il procuratore del numero uno rossonero. Infatti travolge, quando parte: vuole arrivare in un punto e ci arriva. This site is the agency site of Mino Raiola, giving an overview of all players who work with Mino Raiola. La gavetta (e la moglie) foggiana di Mino Raiola. Ma dove lo mettiamo, dove gioca, non è importante. Altrove funziona meglio. La storia della Virtus Entella è paradigmatica del caos del calcio nel nostro paese. è economista nel 2020 ha avuto successo per General manager of Mario Balotelli and Zlatan Ibrahimović. «Prego, cameriere», rispose ai giornalisti spagnoli. Il facilitatore di gioco della squadra di Pirlo. Chi c’era prima, fu sorpassato. Fino al «provaci tu», che gli aprì la strada. E c’entra un italiano anche nel suo ingresso nel mondo del calcio. Ma che arrivò «in jeans e t-shirt Nike e con quella pancia enorme, sembrava uno dei Soprano. Trattando, cioè, a patto che si accetti l’invadenza, che di recente lo ha spinto fino allo spogliatoio del Milan; dicono per sincerarsi dell’infortunio di Balotelli, malignano per strigliare Allegri. Ora vedi Mino da Nocera Inferiore – che poi sarebbe da Haarlem, visto che non aveva ancora un anno quando la famiglia si trasferì nei Paesi Bassi e aprì una pizzeria – e immagini un carrarmato. Storie di padri e figli, e di pallone” (Baldini&Castoldi, 2017) e “Ogni Benedetta Domenica" (ADD editore, 2013), tratto dalla trasmissione ideata e condotta su Radio Rai. Un faccia a faccia che potrebbe risolvere di fatto la questione Donnarumma. Uno che vuol cambiare le regole del calciomercato perché non funziona Internet può fermare le sue proposte? Fulvio Paglialunga è nato a Taranto, vive a Roma. Credi di potermi impressionare con il tuo orologio e la tua Porsche, ma non è così. Lui aveva un ristorante vicino alla sede dell’Associazione Nazionale Calcio Olandese e c’era lì un avvocato, il figlio del presidente della società, e i dirigenti andavano a mangiare lì. Ogni cosa che fa viene trasformata in una storia. E poi lui che saluta, dopo aver parlato con Galliani ed essersi presentato alla Christillin: «Vabbè guys, ora parto e vi ringrazio della chiacchierata, scusatemi ancora per come vado in giro conciato, ma a me piace così». E su questo gioca. Non funziona Internet, non funzionano gli ascensori e lui lo dice in diretta, perché Kasami al Pescara non può andare e dunque meglio che si cambino le regole, che si allunghi la durata, che si semplifichino le procedure. Non è così semplice capire l’ingresso di Mediapro nel calcio italiano. Dovremmo chiederci perché tutti da lui, perché tutto questo potere. Lui possiede una casa a Stockholm, Sweden. Che fa? Non parlare di Raiola, ma parlare di chi parla di Raiola. Il valore è quello. Un prodotto del calcio che premia l’astuzia (e anche un po’ l’arroganza) sebbene mascherata da una camicia hawaiana e le infradito. Pausa. Come McKennie fa giocare meglio la Juventus, 50 giovani da seguire nel 2021 – Quinta parte, 50 giovani da seguire nel 2021 – Quarta parte, Il caos in Serie B è l’ennesima pagina nera del calcio italiano, La prima squadra fantasma del calcio italiano, Un po’ di ordine sulla questione dei diritti TV, Come Hojbjerg ha trasformato il Tottenham, 50 giovani da seguire nel 2021 – Prima parte, Si stava meglio quando erano tutti zero a zero, Chi acquistare al mercato di riparazione del Fantacalcio 2020. Il super procuratore parla a 360 gradi: da Haaland, a De Ligt fino a Pogba, sogno dei tifosi bianconeri. Gli unici malanni che si risolvono con un’altra maglia, un nuovo ingaggio, un ritocco verso l’alto e senza medicinali. L’autobiografia di Ibra è un po’ la biografia di Raiola, il «meraviglioso ciccione idiota» che gli mostrò il numero di gol di Vieri, Inzaghi e Trezeguet per dirgli la strada da seguire. La carriera del fratello di Diego Maradona. Mino Raiola, agente di De Ligt, parla del nuovo difensore della Juventus. Lunga intervista di Mino Raiola concessa al quotidiano Repubblica. Mino Raiola, all'anagrafe Carmine, è uno dei procuratori sportivi più importanti, influenti e - naturalmente - ricco del panorama calcistico mondiale. E Mino Raiola è ovviamente in preallarme. Vuoi diventare il migliore del mondo, oppure quello che guadagna di più?», «Allora bene, perché se diventi il migliore del mondo poi arriverà tutto il resto, ma se insegui solo il denaro allora non otterrai mai niente, capisci? Conosce, dicono, sette lingue: italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese e olandese. Come a gennaio scorso, all’Atahotel di Milano in diretta tv. Certo, in television, nelle riviste e nei film – con, Potreste chiedervi dove vivono le celebrità con così tanto denaro nel loro conto in banca. https://www.noinotizie.it/19-06-2017/foggia-la-gavetta-la-moglie-mino-raiola Della sua parentesi nel calcio giocato (lasciato a diciotto anni) le biografie sparse fanno solo un accenno (non so, me lo immagino mediano sgraziato però un po’ efficace). Anzi, travolto. Mino Raiola nasce a Nocera Inferiore in provincia di Salerno da una famiglia di Angri il 4 novembre 1967 e la sua famiglia emigra meno di un anno dopo ad Haarlem, nei Paesi Bassi. è economista nel 2021 ha avuto successo per General manager of Mario Balotelli and Zlatan Ibrahimović. Mino Raiola è del segno zodiacale Scorpione e lui ora ha 53 anni. A Mino Raiola tocca credere; non perché non farlo esponga al rischio di una risposta sgraziata, ma perché sulla verità, la sua, strillata, pure sguaiata ma totalmente anti-retorica, ha costruito il suo potere mediatico che è parente di quello professionale, un po’ impero un po’ protagonismo. Un anno prima, per restare in tema, aveva detto che «Balotelli è come la Gioconda, non ha prezzo. Top 55 celebrità fumatrici più scandalose, Top 50 Foto più Scioccanti Fatte a Celebrità Senza Trucco, Top 35 degli Attori più Ricchi del Mondo – Patrimonio Attuale, Top 35 tatuaggi più folli delle celebrità, Top 35 delle Attrici più Ricche del Mondo. E trattando senza preoccuparsi della forma. Taddlr ha fatto una lista dei 35 attori più, Un sacco di celebrità non sa più cosa fare con i propri soldi. Raiola è Ibra, soprattutto. «Tu ti credi tanto figo, eh? Gio Reyna, Gravenberch, Rovella e altri giovani da tenere d’occhio nel nuovo anno. Dicono che non so parlare in italiano, perciò lo ribadisco in inglese: I don’t talk about Balotelli, ok?». Da questo momento in poi nasce un autentico braccio di ferro fra lo staff dirigenziale dei rossoneri di allora rappresentato dall'amministratore Marco Fassone e dal direttore sportivo Massimiliano Mirabelli e il procuratore Mino Raiola. Mino Raiola è uno dei più influenti (e potenti) procuratori sportivi che muovono le fila del Calcio italiano e internazionale. Epperò ama citare. Lui, mentre gira le spalle alla telecamera, sente di poterlo dire. Prima di Raiola, il mercato internazionale degli olandesi lo curavano Coster Cor e Apollonius Konijnenburg, che con Piet Keizer (il primo calciatore olandese della storia ad aver ottenuto un contratto da professionista, con l’Ajax) avevano la Interpro, la società che aveva venduto van Basten alla Fiorentina – secondo i retroscena più gustosi – nel 1986 (ma i viola fecero scadere l’opzione per dissidi interni e si chiuse con il Milan un anno dopo). Alterato, al microfono va non per rispondere ma per sfogarsi. Ricevi "Stili di gioco" direttamente nel tuo inbox. Ritratto di Mino Raiola: il re dei procuratori, il sultano delle trattative. Queste le parole del super-agente in merito al futuro dei due suoi assistiti. 111k Followers, 8 Following, 34 Posts - See Instagram photos and videos from Mino Raiola (@minoraiola) L’apertura del mercato è alle porte ma Zlatan Ibrahimovic è già il più ambito. L’ultimo di una serie di scandali che ha colpito il nostro calcio nell’ultimo anno. Da Jerry Maguire, il procuratore sportivo del film di Tom Cruise. Burletta o genio? Secondo l’ultima classifica della rivista Forbes (aggiornata al 25 settembre 2018), quinto agente sportivo più potente del mondo, con introiti da commissioni pari a 62,89 milioni di dollari • Figlio di un meccanico, a neppure un anno di età emigrò al seguito dei genitori in Olanda, ad Haarlem, «in cerca di … Abbiamo scelto i nostri articoli preferiti di Ecos del Balon, che ha chiuso di recente. In fondo sei uno che può. balotelli brescia raiola tamponi. Sin dal nome della sua società (ne ha due: l’altra è la Sportman con sede a Montecarlo e uffici di rappresentanza in Brasile, Paesi Bassi e Repubblica Ceca), la Maguire Tax & Legal ad Amsterdam. Delle motivazioni reali, non del denaro. Meglio avere una società sana che due squadre a metà, anche Lazio e Roma dovrebbero farlo. E quando ordinammo cosa credete, che arrivò un piattino di sushi con avocado e gamberetti? Se con la maglia della Nazionale lo vedo più sereno? Mino Raiola (all’anagrafe Carmine Raiola), è uno dei procuratori sportivi più importanti del mondo calcistico. Davvero. È esattamente il prodotto di Raiola, che però quando lo incontra la prima volta comincia parlando del contrario. Intanto gli assi vanno da lui (tranne quelli che giurano fedeltà al procuratore diventato amico, come Verratti, che ha resistito alle lusinghe per restare con Donato Di Campli) sapendo esattamente cosa vogliono: non la gloria di chi diventa bandiera, né il consenso delle piazze che lasciano all’improvviso. If you continue to use this site we will assume that you are ok with it. Mino Raiola, da questo punto di vista, è un vero e proprio squalo bianco in grado di fare il bello e il cattivo tempo, preoccupandosi al contempo di mantenere il suo buon nome di predatore spietato. Camavinga, Pedri, Veron e altri giovani da tenere d’occhio nel nuovo anno. Come una volta, all’ennesima domanda sui comportamenti di Balotelli: «Non parlo più di Balotelli, se ne parla troppo in questo momento, preferisco non dire nulla. Quell’«incrocio tra Peter Clemenza, Mario Merola e il senatore De Gregorio» che finché si discuteva se fosse stato un pizzaiolo o un cameriere allestiva una scuderia di campioni. Raiola rimase a Foggia fino al termine del campionato 92/93, presso l’hotel Cicolella. www.notizieinformazioni.com/sport-ultima-ora/quanto-guadagna-mino-raiola We use cookies to provide the best experience on our website. Mino Raiola è del segno zodiacale Scorpione e lui ora ha 53 anni. Infine mediatore, una di quelle figure che solo il pallone prevede, immagine mitologica a metà tra il procuratore e il direttore sportivo, che tratta conto terzi anche nelle trattative in cui non c’è bisogno di terzi. Si ambientò molto bene in città, conobbe quella che è oggi sua moglie e che gli ha dato due figli. Occupation. Io non credo che i grandi quadri vadano all’asta, i grandi quadri sono già dei grandi collezionisti. Insomma, un simpaticissimo incrocio tra Peter Clemenza [vi ricordate, il capo regime del Padrino? Non è prevista la diplomazia tra le doti di chi conduce le trattative a petto (vabbè, petto) in fuori. Se viene ancora detta questa cosa del tutor, io passo alla denuncia»). Per alcune sapete già che, Nessuno è perfetto. Leggi: 20 celebrità che non credevi fossero fumatori. Ansu Fati, Moises Caicedo, Myron Boadu e altri giovani da tenere d’occhio nel nuovo anno. Taddlr ha composto una lista dei 55 fumatori famosi più scandalosi. Per pedigree. ], Mario Merola e il senatore De Gregorio». Io trovo che siano tutte cazzate. Questa volta è stato il difensore del Milan a rubarci il cuore. Possono comprare auto. In questa maniera potrebbero competere con le grandi d’Europa. Il meraviglioso ciccione idiota che quando sembra provocare sta facendo sul serio, che mentre gli altri ridono concretizza. Il 4-11-1967 Mino Raiola (soprannome: Mino) è nato a Nocera Inferiore, Italy. In qualunque delle sette lingue di Mino sia stata posta la domanda. Il procuratore non si è sbilanciato ma ha dato un’indicazione significativa. Ma forse “tutti da lui” e “tutto questo potere” sono le risposte. Mino Raiola bacchetta la Juventus: "Avrebbe fatto bene a prendere Ibrahimovic in estate, sarebbe stata una gran coppia con Ronaldo". E, Chi è l’attore più ricco di Hollywood? Una riflessione sul tempo che passa sul corpo del fenomeno svedese. Dario Canovi, antico procuratore, confessò: «Ho tante colpe nella mia carriera e una di queste è di aver introdotto Raiola nel mondo del calcio. Dopo Milan-Juve 1-1, la partita del “gol di Muntari”. Giocatori mediocri istruiti da mini-faccendieri, fate l’equazione se si tratta di campioni. Figlio di padre (?) Come fece col Genoa, portando Vink: Spinelli offriva 10 miliardi di lire, Raiola lo cedette a 2 a patto che il suo assistito avesse un contratto più alto rispetto a tutti i suoi compagni. Oppure che si sia pronti a vederlo arrivare a una trattativa in camicia hawaiana e infradito, come quando incontrò Moggi a Montecarlo (dove peraltro Mino ha casa) per il passaggio di Ibra alla Juve. Prima stoccata ai manager italiani: “Gli italiani non sanno valorizzare i propri talenti, figurati quelli degli altri. Raiola nasce a Panciera Inferiore il 4 novembre 1967, ma la famiglia, nel tentativo di non pagare il canone RAI, emigra meno di un anno dopo ad Haarlem, nei Paesi Bassi.Il padre, meccanico, apre un ristorante, ma le sue scaloppine all'olio esausto non riscuotono il successo sperato.Il giovane Mino è costretto quindi a "rimboccarsi le mani" (come ama dire lui). Il centrocampista che ha cambiato il volto della squadra di Mourinho. Internazionalmente è così. E Coster Cor non era un qualunque faccendiere, ma un ricchissimo ex commerciante di diamanti e suocero di Cruijff, essendo padre della fotomodella Danny. Chi diavolo è questo qui?», si domandò Ibra: «Dovrebbe essere un agente quella specie di gnomo ciccione? 15 giocatori per cambiare la vostra stagione fantacalcistica. E quel procuratore pensa che sia meglio ridurre i clienti e porre più attenzione a ciascuno di loro, che è un po’ quello che fa Raiola, anche se del suo gruppo di assistiti parlo dopo. https://www.ultimora.news/Quanto-guadagna-Mino-Raiola-Cifre Mino Raiola non ha una laurea, ma qualche esame in Giurisprudenza e un diploma di maturità classica. Nemmeno le celebrità. Figlio di padre (?) Di Raiola tocca parlare, facendo saltare comodi schemi lombrosiani e risatine snob miste a fastidio per quegli atteggiamenti sopra le righe, che però spesso sono identici a quelli di colleghi meglio vestiti e meno esposti, senza pancia e con un italiano migliore. Il padre, allora meccanico, apre con successo un'attività di ristorazione, in cui il giovane Mino dà una mano come cameriere. Scrive per la tv ed è autore dei libri “Un giorno questo calcio sarà tuo. Raiola abita oggi … Un po’ di chiarezza sulle ultime novità riguardanti l’assegnazione dei diritti TV della Serie A per il triennio 2018-2021, tra le ambizioni di Mediapro e le volontà dei club. Ode al pareggio a reti bianche, ora che siamo inondati di gol. Però tra i suoi “salvadanai” c’è ad esempio Paul Pogba, altro fenomeno oggetto di citazione. Lui ride, camicia hawaiana o no, avverbi o meno, e incassa i proventi di un impero. Pizzaiolo? Sarà importante capire l’ esito dell’odierno vertice monegasco, apripista di quello londinese. Il vero Re del mercato è ancora una volta lui, Mino Raiola, il top player dei procuratori. E diventa famoso per Bergkamp e Jonk all’Inter, soprattutto perché il Napoli offriva (all’Ajax) 28 miliardi di lire solo per il primo e i nerazzurri ne pagarono 25 per entrambi, secondo un ragionamento di economia quasi domestica: spendi meno con la società, alzi l’ingaggio ai miei giocatori che è quello che mi interessa. Il 4-11-1967 Mino Raiola (soprannome: Mino) è nato a Nocera Inferiore, Italy. Si scatenerà l’asta? Siccome la risposta è scontata, passiamo alla provocazione (nemmeno tanto, era convinto, mentre lo diceva): una fusione tra Milan e Inter (e Roma e Lazio) per unire le società e per essere più forti e al diavolo il campanile: «Per me due grandi società come Inter e Milan dovrebbero unirsi per abbattere i costi, perché ci sono centinaia di milioni di spese e invece di vendere le società all’estero potrebbero fare una sola squadra per la città. La descrizione è Evelina Christillin, che vede un tizio che non riconosce, mentre lei è a cena con Galliani: «Pancia prominente, abbigliamento improbabile con maglia a strisce tendenti al melange, sorrisone da venditore ambulante, parlata con chiaro accento del sud, venato da inflessioni americane. Raiola, in Italia, arriva portando Bryan Roy al Foggia. Si potrebbe descriverle come organizzazioni mafiose che vogliono nascondere cose», disse che Platini («un incompetente») fa cose solo a suo vantaggio e Blatter è «un dittatore demente» e poi, quando la FIFA – dopo queste frasi – aprì una procedura interna per vedere se ci fossero i presupposti per il ritiro della licenza (finì con una multa di 4 mila euro), replicò: «Mi sembra una situazione irreale, in contraddizione con la mia libertà di espressione». Noi lo abbiamo incontrato e intervistato a Montecarlo su calcio, politica e soldi. Sviluppi . Stiamo prendendo quel giocatore ma non dovevi scriverlo: prima deve litigare con la società, così lo paghiamo meno o non lo paghiamo proprio». Football agent. O può fregarsene delle reazioni? «Chiedevo un obiettivo.» «Se hai una domanda normale magari avrai una risposta normale, se non hai una domanda normale da fare levati dai coglioni.» Amen. Di metafora (sua) in metafora (mia), la sua collezione di campioni è una sorta di Louvre del pallone, e pur tenendosi in qualche caso bassi (ad esempio Pogba secondo lui potrebbe valere quanto Bale, tra l’altro) il conto sulle cifre di Transfermarkt dice che muove un patrimonio di valore superiore ai 200 milioni di euro. Il resto è una scalata: prima responsabile delle giovanili dell’Haarlem, la squadra più vecchia d’Olanda, poi direttore sportivo della prima squadra, dopo aver convinto il presidente, che ogni venerdì andava a cena al ristorante della famiglia con la terza moglie e Mino gli diceva: «Di calcio non capisci niente». Mino Raiola (Carmine R.), nato a Nocera Inferiore (Salerno) il 6 novembre 1967 (51 anni). E «non parlo di Balotelli» in qualsiasi lingua diventa notizia pur non essendola, svelando la forza reale dell’agente dei campioni. A Mino Raiola tocca credere; non perché non farlo esponga al rischio di una risposta sgraziata, ma perché sulla verità, la sua, strillata, pure sguaiata ma totalmente anti-retorica, ha costruito il suo potere mediatico che è parente di quello professionale, un po’ impero un po’ protagonismo. «Belin, va benissimo», disse ovviamente il presidente del Genoa secondo i racconti di Mino. A Sky, fa sfoggio di avverbi («Uno come fa a lavorare internazionalmente?»), ma solo dopo la premessa: «Non si può fare calciomercato in questo albergo di merda». Il centrocampista polacco potrebbe trasformare le aspettative sul suo talento in realtà. Il sistema “Raiola” ha cambiato il mondo del calcio. Per poi farlo andare al Milan dopo quaranta giorni. Ed è affare suo il passaggio di Nedvěd alla Lazio e alla Juve, ma poi arriva Ibrahimović e fama e conto in banca decollano, magari non va alla stessa velocità l’eleganza ma pare non sia ciò che conta. Auf dieser Seite sind alle Spieler einsehbar, die Mino Raiola betreut. Figura anomala in un mondo patinato, Mino Raiola parla sette lingue, non indossa mai una cravatta e termina gli accordi in bermuda e camicia hawaiana. È considerato da molti come uno strappa bandiere, nel senso che difficilmente un giocatore seguito da lui rimane per più di tre/quattro anni … Ma anche viceversa. Dovrai vendere tutte le tue macchine, tutti i tuoi orologi e cominciare ad allenarti tre volte più duramente, perché adesso la tua statistica fa schifo.».

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